Focaccia pugliese
Al rientro dalle vacanze nella mia cara Puglia, ho deciso di preparare la focaccia pugliese per merenda.
Ho optato per la focaccia alta, ma se la preferite più bassa basterà usare una teglia più grande.
La focaccia pugliese è una delle ricette più discusse della tradizione culinaria della mia regione.
C’è chi la preferisce alta e soffice, chi invece bassa e croccante, con patata o senza nell’impasto.
Insomma, ci sono pareri contrastanti e anche il nome della ricetta è spesso fonte di discussione: focaccia barese o pugliese?
Ogni famiglia ha la sua ricetta e per tutelare quella originale nel 2010 si è costituito il Consorzio Focaccia Barese che ha iniziato l’iter per l’iscrizione della focaccia barese nel registro europeo delle STG (Specialità Tradizionali Garantite).
Un tempo merenda dei contadini, oggi è il simbolo della gastronomia pugliese e vanta il marchio IGP (Indicazione Geografica Protetta).
Ricordo quando da piccola gustavo una fettona di focaccia seduta all’ombra di un ulivo durante la stagione della raccolta.
Che bel ricordo …
Non importava se le mie mani fossero ancora sporche di terra, afferravo un pezzo di focaccia e la fatica della mattina spariva nel sapore dei pomodori e dell’origano.
Dopo il breve intervallo, di nuovo al lavoro, aspettando il momento in cui mamma mi concedeva un po’ di tempo libero e di riposo, mentre gli adulti completavano i lavori.
Felice correvo tra quei verdi alberi e mi rifugiavo in un angolo dove mi divertivo a preparare focacce con la terra. Primi esperimenti culinari di una bimba piena di sogni …
Altro che street food e giochi montessoriani!
Non smetterò mai di ringraziare i miei genitori che mi hanno trasmesso l’amore per la mia terra, con le sue antiche tradizioni e le sue bellezze.
Li ringrazio sia per le fatiche del lavoro nei campi sia per la gioia nei momenti di gioco all’aria aperta intrisa di profumi mediterranei …
Il periodo della raccolta delle olive sarà sempre un bellissimo ricordo: l’odore della terra bagnata dalla rugiada, il muschio sugli alberi, i canti in dialetto, il mirto (o “murtedda” in pugliese), i muretti a secco e quei maestosi alberi di ulivo!
Proprio quegli alberi oggi stanno combattendo una battaglia contro un male, chiamato Xylella fastidiosa e spero un giorno di rivedere quelle bellissime chiome verdi trionfare nelle nostre campagne.
Ora leggete la ricetta, cercate gli ingredienti nella dispensa e mettetevi all’opera!
Festeggiamo con una fetta di focaccia pugliese l’arrivo dell’autunno!
Prep time:
Cook time:
Total time:
- 250 gr di farina 0
- 250 gr di semola rimacinata di grano duro
- 1 patata media (200 gr circa)
- 6 cucchiai di olio extra vergine di oliva + 3-4 per ungere la teglia + 3-4 per la copertura
- cubetto di lievito di birra
- 1 cucchiaino colmo di sale fino
- cucchiaino raso di zucchero
- 300 ml di acqua tiepida
- pomodori ciliegia
- olive nere
- origano e sale grosso
- Mescolate le due farine in una ciotola.
- Aggiungere la patata schiacciata, 6 cucchiai di olio, il lievito sciolto nell'acqua tiepida, il sale fino e lo zucchero.
- Impastate finché la pasta sarà morbida.
- Ungete la teglia 30x40 cm (io ho anche usato degli stampi per crostatine) e stendete con le mani l'impasto su cui spalmare 3 o quattro cucchiai di olio con un pennello (piccolo suggerimento: l'olio è l'ingrediente che renderà buonissima la vostra focaccia ... ungete per bene la superficie).
- Condite con pomodorini tagliati a metà, le olive, origano e sale grosso.
- Coprite la teglia con la carta di alluminio, avvolgetela con una tovaglia e lasciate lievitare nel forno spento per 2 ore.
- Togliete la tovaglia e la carta di alluminio.
- Infornare a 200°C per 30 minuti, poi condire con un sottile filo d'olio e cuocere ancora per 15 minuti.
Buona merenda!
Gabriella
