Cupcake al cioccolato con glassa al mandarino

Ricetta dei cupcake al cioccolato con glassa al mandarino e recensione del romanzo L'inganno della lentezza di E. Tommasi | Homework & Muffin

Merende dolci | 26 Gennaio 2024

 

Nei giorni scorsi, seguendo il tema della rubrica mensile di #frameofbreak, ossia L’elogio alla lentezza, mi sono piacevolmente cimentata nella lettura di un libro di Enrico Tommasi, L’inganno della lentezza e ho preparato poi dei Cupcake al cioccolato con glassa al mandarino.

La mia amica Gabriella Comini del blog Mezza tazza di tè ci parlerà del film di Woody Allen, Colpo di fortuna, proponendoci dei gustosissimi Sandwich baguette.

 

Enrico Tommasi, L’inganno della lentezza

Prima di presentarvi L’inganno della lentezza di Enrico Tommasi, vi invito a leggere attentamente la definizione del termine “lentezza”:

 

1.Il fatto d’essere lento, come modo (occasionale o abituale) di muoversi, di avanzare, di procedere, di agire: la l. degli atti, del passo; la solita l. della burocrazia; è di una l. esasperante in tutte le sue cose; con l., in modo lento, senza affrettarsi: muoversi, parlare, agire, risolvere con l.; il treno avanzava con estrema lentezza. 2. ant. o letter. Mancanza o allentamento di tensione; rilassamento, flessibilità.

 

Notate che questa parola può esprime due modi diversi di agire e/o essere, con sfaccettature sia negative che positive.

Infatti, essere lento è legato alla fiacchezza, alla pigrizia, alla svogliatezza, ma anche al sentirsi meno teso, vivere più rilassato.

L’inganno della lentezza fa riflettere proprio sulla sua importanza.

Enrico Tommasi è un notaio milanese di origini campane che decide di intraprendere un viaggio a piedi della via Francigena con il suo amico Antonello.

Questa avventura diventerà sin da subito un viaggio interiore, in cui la lentezza ha agito da tramite tra il protagonista e il mondo che lo circonda, è stata l’anello di congiunzione tra l’uomo di oggi e quello del passato.

Camminare in silenzio e lentamente ha aiutato l’autore a ritrovare sé stesso, ad aprire quei “file della memoria” archiviati da tempo, nascosti, celati dal trambusto, dalla frenesia della vita moderna.

La lentezza durante il suo cammino ha dato la possibilità di osservare attentamente il paesaggio, di notare numerosi dettagli, di apprezzare la bellezza della natura, ma anche di riflettere sugli atteggiamenti e sulle personalità di ogni individuo incontrato.

Tutto viene osservato con occhi diversi.

Nella parte finale della storia, terminata la coinvolgente esperienza, prende il treno e compie a ritroso un tratto del cammino: in pochi minuti ha percorso numerose località che nei giorni precedenti aveva raggiunto con grande fatica e sacrificio.

Cosa ci ha portato il progresso? Quali vantaggi nel condurre un’esistenza fatta di ansie? Cosa ci rende depressi?

La velocità del vivere o l’abbandono all’ozio?

Tommasi riflette sulla correlazione tra il suo stato d’animo durante il cammino e quello che prova quando decide di prendersi una pausa dal lavoro nei suoi giorni liberi.

Egli spiega quanto sia importante oziare, in quanto non dover fare qualcosa stimoli la fantasia, favorisca lo sviluppo delle scelte migliori.

Oziare per molti equivale a perdere tempo, ma in realtà rigenera sia il corpo che la mente.

«La verità è che spesso le idee migliori sono già nella nostra mente, ma non riescono a farsi strada nel ginepraio delle ansie, delle inquietudini e delle preoccupazioni che ogni giorno ci disturbano e sono convinto che il cammino e l’ozio abbiano la comune capacità di liberarci dai rovi che trattengono i nostri pensieri impedendogli di fluire liberamente.»

La ricetta dei Cupcake al cioccolato con glassa al mandarino

Dopo aver letto il mio articolo vi consiglio di fare tre cose:

  1. leggere il libro di Enrico Tommasi;
  2. programmare un cammino, anche breve, purché siate immersi nella natura e nei piccoli borghi;
  3. preparare i miei Cupcake al cioccolato con glassa al mandarino da portare in viaggio.

Abbiamo bisogno di frenare i nostri ritmi.  Facciamoci cullare dallo scorrere del tempo, ascoltiamo il nostro respiro, lentamente.

Cupcake al cioccolato con glassa al mandarino

Prep time: 

Cook time: 

Total time: 

Serves: 50 mins

Ricetta dei cupcake al cioccolato con glassa al mandarino e recensione del romanzo L'inganno della lentezza di E. Tommasi | Homework & Muffin
Ingredients
  • Zucchero semolato 200 g
  • Farina 00 135 g
  • Burro 75 g
  • Cioccolato fondente 50 % cacao 70 g
  • Zucchero a velo 50 g
  • Mandorle affettate 20 g
  • Latte intero 85 g
  • 1 uova 60 g
  • Succo di mandarino 20 g
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci 4 g
  • Sale qb
Instructions
  1. Mettete il burro, il cioccolato e il latte in una pentola e fate sciogliere, senza far bollire.
  2. Lasciate raffreddare per 10 minuti.
  3. Versate il composto liquido nella ciotola e aggiungete la farina e il lievito, l’uovo e un pizzico di sale.
  4. Riempite per due terzi i pirottini di carte e cuocete a circa 170 ° C per circa 20 minuti.
  5. Sfornate e fate raffreddare.
  6. Preparate la glassa.
  7. Versate in un pentolino il succo di mandarino con lo zucchero e fate sciogliere a fuoco moderato.
  8. Togliete dal fuoco e lasciate intiepidire.
  9. Distribuite la glassa sui cupcake e guarnite con le mandorle affettate.
Notes
Per 9 pirottini.

 

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