I ragazzi che si amano
I ragazzi che si amano vivono la felicità e non si curano delle reazioni della gente.
La notte protegge i ragazzi che si amano, li allontana dalle persone maligne, portandoli in un luogo dove c’è spazio solo per l’amore.
La gente ride di loro, ma i ragazzi non se ne curano … sono altrove!
I ragazzi che si amano si baciano in piedi
Contro le porte della notte
E i passanti che passano li segnano a dito
Ma i ragazzi che si amano
Non ci sono per nessuno
Ed è soltanto la loro ombra
Che trema nel buio
Suscitando la rabbia dei passanti
La loro rabbia il loro disprezzo i loro risolini
la loro invidia
I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno
Loro sono altrove ben più lontano della notte
Ben più in alto del sole
Nell’abbagliante splendore del loro primo amore
Jacques Prévert
Anche il poeta latino Catullo ha contrapposto la magia dell’amore all’invidia della gente.
Ricordo ancora la lezione della mia professoressa di Italiano quando emozionata ci recitava gli ardenti versi catulliani:
Viviamo, mia Lesbia, e amiamo
e le chiacchiere dei vecchi troppo severi
stimiamole tutte meno di niente.
Il sole può tramontare e risorgere: ma
a noi, quando tramonta la nostra breve
luce, resta una notte eterna da dormire.
Dammi mille baci, e poi cento,
poi altri mille, e ancora cento,
poi mille di seguito, e ancora cento.
Quando poi ne avremo contate molte
migliaia, confonderemo la somma,
per non saperla noi stessi e perché
nessun invidioso ci getti il malocchio,
sapendo che tanti sono i baci.
Vi auguro di trascorrere un felice san Valentino!
Dedichiamo un po’ del nostro tempo a chi amiamo, che sia il nostro compagno o la nostra compagna, nostra madre o nostro padre, nostro fratello o nostra sorella, un caro amico o una cara amica: l’amore con tutte le sue sfumature ci dà la possibilità di vivere la felicità …
Gabriella