La Seconda guerra mondiale – 1^ parte

La Seconda guerra mondiale, approfondimento di storia per gli alunni del III anno della Scuola Sec. di I grado a cura di Gabriella Rizzo | Homework & Muffin

III Anno | 7 Marzo 2020 | Tags:

La Seconda guerra mondiale: lo scoppio

Quando ebbe inizio la Seconda guerra mondiale?

Il 1° settembre 1939 le truppe tedesche invasero la Polonia.

Hitler aveva accuratamente preparato quel momento.

Francia e Inghilterra reagirono e dichiararono guerra alla Germania (3 settembre).

In poche settimane, grazie all’ausilio delle potenti forze corazzate (carri armati e autoblindo) e all’aviazione, le truppe tedesche occuparono la Polonia occidentale, mentre le truppe sovietiche conquistarono quella orientale.

Stalin invase Estonia, Lettonia e Lituania, intanto la Germania occupò la Danimarca e la Norvegia e si diresse verso Ovest.

Sul fronte occidentale, la linea di fortificazione di confine (Linea Maginot) sembrava dare sicurezza alla Francia.

Hitler nell’aprile del 1940 invase l’Olanda, il Belgio e il Lussemburgo, Paesi neutrali (era una mossa che i Tedeschi avevano già fatto nella Prima guerra mondiale, ma che anche questa volta colse impreparati gli avversari).

L’esercito tedesco era alle porte di Parigi, quando Mussolini decise di entrare in guerra contro la Francia e l’Inghilterra (10 giugno 1940).

Il Duce credeva di trarre vantaggio da un conflitto breve e già vinto in partenza.

La Francia, sconfitta, fu divisa in due parti:

  • La parte settentrionale passò sotto il controllo nazista
  • Quella meridionale, con capitale Vichy, fu lasciata a un governo collaborazionista capeggiato dal generale Philippe Pétain.

La Seconda guerra mondiale: L’Operazione Leone Marino

Con l’Operazione Leone Marino, l’obiettivo di Hitler era l’invasione della Gran Bretagna.

Il 10 luglio 1940 l’aviazione tedesca diede inizio alla Battaglia d’Inghilterra con bombardamenti sulle installazioni militari e sulla stessa Londra.

Il capo di governo inglese, Winston Churchill seppe raccogliere tutte le forze morali e materiali del Paese per resistere.

L’aviazione tedesca fu duramente colpita dalla difesa contraerea e dai “caccia” della Raf (Royal Air Force, l’aviazione militare inglese) la quale utilizzava una recente invenzione, il radar, che permetteva di avvistare in anticipo gli anni in avvicinamento.

Il fallimento del piano di invasione fece capire che la Germania non era imbattibile.

Tuttavia, nel settembre 1940, le forze dell’Asse (Germania e Italia), ancora fiduciose nella vittoria, firmarono col Giappone un Patto Tripartito, con cui i tre Paesi si suddividevano il controllo del mondo.

In base ad esso:

  • Alla Germania spettava il dominio dell’Europa continentale
  • All’Italia quello del Mediterraneo
  • Al Giappone quello dell’Asia.

La Seconda guerra mondiale: L’Italia in guerra

Il conflitto si estese al Mediterraneo e all’Africa, dove le colonie italiane confinavano con quelle inglesi.

Le truppe italiane attaccarono la Somalia britannica e l’Egitto, ma furono frenate dall’insufficienza dei rifornimenti.

L’Italia perdette inoltre l’Eritrea, la Somalia e l’Etiopia, e in Libia solo con l’intervento tedesco, poté ricacciare l’esercito britannico.

Nell’ottobre del 1940 Mussolini ordinò l’invasione della Grecia; ma l’esercito fu bloccato dalla reazione dei Greci, mentre gli Inglesi sferzarono un attacco su Taranto.

Il Mediterraneo rimase sotto il controllo della flotta inglese.

La Seconda guerra mondiale: Hitler invade la Russia

Nonostante la sconfitta subita contro l’Inghilterra e calpestando il Patto Molotov-Von Ribbentrop, Hitler proseguì nella sua marcia per la conquista dello “spazio vitale”.

Per assicurarsi sufficienti rifornimenti, la Germania aveva però bisogno del grano delle pianure russe e del petrolio del Caucaso.

Perciò Hitler ordinò l’invasione dell’Urss nel giugno 1941 (Operazione Barbarossa): sperava di costringere Stalin alla resa prima dell’inverno.

Leningrado (la ex Pietrogrado, oggi San Pietroburgo) venne stretta d’assedio, ma resistette eroicamente.

Nel dicembre 1941 ebbe inizio la controffensiva russa: nella grande Battaglia di Mosca i Tedeschi furono costretti alla ritirata e si trovarono a dover percorrere le immense pianure della Russia e dell’Ucraina in pieno inverno.

Forse l’invincibilità del Führer cominciava a venir meno …

«Se stai attraversando l’inferno,

vai avanti e non ti fermare».

Winston Churchill

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Gabriella

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